Sabato 25 Maggio, alle 9,30, si sono aperte le porte di Villa Mazzacorati, a Bologna, che ha accolto il convegno nazionale dell’Associazione Voice Dialogue Italia.
All’interno di questa splendida cornice si sono avvicendati 6 relatori, che attraverso la loro esperienza e professionalità hanno fatto vedere fattivamente, sia a chi era in presenza sia a chi era collegato online, l’applicazione del dialogo nei diversi ambiti, a dimostrazione della sua duttilità in diversi campi.
L’apertura del convegno è stata fatta ad opera della presidente dott.ssa EdI Salvadori che ha dato il benvenuto ai presenti passando poi la parola alla presidente onoraria, dott.ssa Franca Errani, collegata online, che è stata la promotrice e fondatrice dell’Associazione insieme alle socie Silvia Pelle, Fernanda Abiuso, Marzia Mazzavillani, Elena Dragotto, per un saluto ai partecipanti.
Il primo intervento come relatrice è stato della presidente dott.ssa Edi Salvadori, che ha portato il lavoro sul sintomo attraverso il dialogo, e come il sintomo sia l’espressione di una parte interiore, che non essendo ascoltata dall’individuo, esprime il disagio che vive, all’interno di contesti relazionali, attraverso la sintomatologia fisica. L’apertura di questo intervento è stata fatta attraverso una breve meditazione in modo tale che tutti coloro che erano presenti provassero fattivamente come i Sé interiori parlano attraverso la sintomatologia, nel momento in cui li ascoltiamo. Ciò che è emerso è stato quello di far cogliere come il Dialogo sia uno strumento che, anche in relazione alla malattia, favorisce la consapevolezza corporea, che permette di prevenire quelle problematiche o patologie più importanti.
Il secondo intervento è stato del dott. Roberto Rospigliosi, che ha fatto vedere come il Dialogo ha una sua applicazione pedagogica nei docenti che, grazie a questo, possano acquisire la consapevolezza delle proprie dinamiche interiori ed evitare così di proiettare sui loro studenti dinamiche irrisolte. Visto che la scuola ha il grande compito di formare le nuove generazioni, la formazione pedagogica dei formatori e dei docentiì, attraverso il Dialogo è fondamentale, per facilitare questo processo educativo ancor prima che didattico.
Il terzo intervento è stato della dott.ssa Tatiana Cosci, che ha affrontato il difficile tema del diritto delle donne all’autodeterminazione. All’interno di un contesto sociale come quello che stiamo vivendo oggi, caratterizzato dal patriarcato, questo diritto spesso viene meno. Il Dialogo è quello strumento che favorisce la conoscenza nel genere femminile e l’ascolto dei propri bisogni e primo fra tutti il diritto a rispettarsi e farsi rispettare.
Il quarto intervento è stato quello della dott.ssa Marzia Mazzavillani sul mondo onirico e di come i sè parlano attraverso l’inconscio. L’intervento è iniziato parlando del binomio sogni voice Dialogue come possibilità di lavoro che origina un processo evolutivo e un maggior benessere bio-psico-sociale. Dopo un breve excursus storico sul sogno richiamando Freud, Jung, Bion si è giunti alle più moderne teorie sulla funzione dei sogni e sulla corrispondenza sogni-cicli ultradiani in cui vengono evidenziate le trasformazioni biochimiche cerebrali che avvengono nelle fasi oniriche, mettendo in evidenza il potere trasformativo dei sogni. Per ultimo si è ricordata l’importanza di sperimentare la realtà del sogno dal punto di vista emotivo ed energetico per capire quali aspetti del sognatore si manifestano, più che IL voler “interpretare” e tradurre il sogno.
Il quinto intervento, quello della dott.ssa Elena Dragotto, ha fatto acquisire la consapevolezza, in maniera molto briosa, di quali sono le dinamiche interiori in relazione al concetto di polarità, che di fatto è una vera e propria separazione. Dapprima una separazione interiore e conseguentemente esteriore in relazione agli altri, attraverso l’utilizzo del giudizio dentro se stessi e poi nei confronti degli altri. E’possibile uscire dalla polarità attraverso l’Io cosciente che annulla queste separazioni, interiori e con l’altro. Nel momento in cui mi riconosco nell’altro, non c’è più giudizio e quindi non ha più senso parlare di inclusione, perché non ce n’è più bisogno in quanto in quel momento sono diventato semplicemente l’altro. Ecco che si supera la separazione e si arriva all’unione con l’altro, riconoscendo ciò che ci accomuna nella sostanza di esseri umani, aldilà dei miliardi di forme: la ricerca dell’Amore. Ha concluso il suo intervento, lasciando le parole e le note ad un breve estratto dall’Inno alla Gioia di L. Van Beethoven, che bene riassume il traguardo del riconoscersi Fratelli e Sorelle in Cammino verso Casa.
Nel pomeriggio si sono svolti poi due laboratori esperienziali. Nel primo, sempre con la dott.ssa Dragotto, è stato possibile esperire praticamente, attraverso il movimento con la FlowEnergies Dance, ciò che aveva espresso nell’intervento della mattina.
Il secondo laboratorio è stato condotto dalla dott.ssa Silvia Pelle che ha evidenziato come la peculiarità del Dialogo sia facilmente integrabile in altre discipline, pur mantenendo la sua qualità iniziale, quello del modello della consapevolezza. L’intervento esperienziale ha evidenziato come il corpo fisico sia il primo escluso in quanto la società attuale ha messo tra i suoi sé primari la mente. Viceversa il corpo diventa uno strumento fondamentale sia per il benessere che per il processo evolutivo della persona. È nel corpo fisico che sono registrate tutte le memorie e quindi sono presenti i nostri sé rinnegati e il nostro mondo inconscio. Nella presentazione esperienziale è stata portata l’integrazione di tecniche legate alla consapevolezza corporea che si sono unite al Dialogo per rendere lo stesso ancora più efficace.
Per concludere, il messaggio che l’associazione Voice Dialogue Italia, attraverso il convegno nazionale, ha voluto trasmettereConvegno Naz. Ass.Voice Dialogue 25.5.24, è racchiuso nella famosa frase di Viktor Frankl “Quando non siamo più in grado di cambiare una situazione, siamo sfidati a cambiare noi stessi”, come forma di rispetto verso noi stessi.