Hal & Sidra Stones

Hal e Sidra Stone Ph. fin dagli anni ’70 hanno sviluppato una ricerca congiunta che li ha visti insieme come partner, psicologi e psicoterapeuti. Risultato del loro lavoro è il metodo Voice Dialogue conosciuto in Italia anche come Dialogo delle Voci. La cornice teorica di questo motodo, da loro denominata Psychology of selves è chiamata in Italia Dinamica dei Sé

Secondo il Voice dialogue l’ IO non è una realta’ monolitica, ma e’ costituito da una molteplicità di aspetti (o Sé interiori).

La visione dell essere umano come creatura molteplice non appartiene solo al Voice Dialogue: vi sono altri approcci che ne condividono i presupposti (Gestalt, Psicosintesi, Analisi Transazionale, Psicologia archetipica.), ma l’ approccio degli Stone presenta elementi specifici che lo rendono particolarmente efficace, efficiente e innovativo.

Secondo la prospettiva del Voice Dialogue, la nostra personalità è composta di molte parti (o sé interiori) differenti; ogni sé ha il suo modo di pensare e percepire cose e persone, esercitando una specifica influenza sulla fisiologia, la postura, il modo di respirare, il tono della voce, le scelte e la gestione delle interazioni.
Il Voice Dialogue è anche una tecnica particolarmente sofisticata di “intervista ai sé”, nella quale le diverse parti che ci compongono sono invitate ad esprimersi liberamente, in modo che il nostro io acquisti consapevolezza della loro esistenza, riconosca le loro ragioni e li trasformi da potenziali sabotatori in potenti alleati del nostro benessere. Ma l’esplorazione dei sé non costituisce lo scopo più importante del Voice Dialogue che, usato solo a questo scopo, non esplicherebbe tutte le sue potenzialità.

Il Voice Dialogue infatti mira a sviluppare e radicare un “io cosciente” che, a differenza dell’io operativo, non è identificato completamente con nessuno dei sé interiori, ma è in grado di ascoltare e sperimentare le diverse parti, scegliendo di volta in volta quali attivare nelle diverse situazioni. A questo scopo gli Stone hanno messo a punto molte tecniche energetiche che fanno parte integrante del loro metodo.

L’espressione “fase dell’Io Cosciente”, quindi, fa riferimento al processo di ampliamento e radicamento del centro della persona: il termine processo viene usato volutamente, a sottolineare che si tratta di qualcosa di dinamico, costantemente in evoluzione e non di uno “stato” di io cosciente che possa essere raggiunto e mantenuto.

Ogni volta che la persona si separa da un suo sé interiore e impara a integrarlo in modo diverso, porta avanti il suo processo di consapevolezza che, in quanto tale, non ha mai fine. In questo senso il modello degli Stone rappresenta un approccio psico-spirituale all’esistenza, oltre che una ottima tecnica di esplorazione di sé stessi.
Attualmente il Voice Dialogue, oltre che in Usa, è utilizzato in Europa e in molti paesi, dal Sud Africa all’India. Visitando il sito degli Stone (www.voicedialogue.org) e cliccando su Risorse è possibile avere una lista aggiornata dei paesi e dei facilitatori che vi operano.
Il Voice Dialogue (Dialogo delle voci) è utilizzato con successo in diversi ambiti: dalla psichiatria alle arti, dalla terapia al management, dal coaching agli approcci di espressione e terapia corporea.