La critica di noi stessi e degli altri è attività dolorosa, fonte di perdita di autostima, di ferite ricevute e inferte, di ansia e insicurezza, di stress, di giornate perse al lavoro, di carriere che non fioriscono come potrebbero, di perdite economiche, di conflitti relazionali. L’obiettivo quindi è quello di recuperare le grandi risorse che il Critico in realtà può offrire.
Prova a immaginare: come sarebbe avere a disposizione una buona capacità di giudizio e, perché no, di sana autocritica? Sarebbe come avere al tuo fianco un amico di cui ti fidi e al quale chiedi volentieri un consiglio, perché sai che è capace di farti riflettere senza ferirti e ti aiuterebbe a scegliere con saggezza. Saresti meno reattivo alle critiche altrui e nel giudicare gli altri con modalità che rovinano le relazioni.